“Non sono enti no profit, esenzione ingiustificata”
Le Fondazioni bancarie, in quanto azioniste degli stessi Istituti di credito, non possono essere considerate alla stregua di associazioni benefiche e non devono quindi poter godere delle stesse agevolazioni sul pagamento dell’Imu, l’Imposta municipale unica.
A chiederlo è una risoluzione rivolta al Governo, presentata in Assemblea Legislativa dai Gruppi di maggioranza: Pd, Idv, Fds, Sel-Verdi.
Tra l’altro, nel documento, i Consiglieri ricordano come “l’eccezionale situazione economica in cui versa il Paese, abbia già portato ad estendere la platea dei soggetti sottoposti al pagamento dell’Imu”, a partire dagli immobili della Chiesa non riservati al culto.
“Con la risoluzione – spiega il Consigliere regionale Damiano Zoffoli, tra i firmatari del testo – invitiamo il Governo e il Parlamento a ridefinire la classificazione delle Fondazioni bancarie. Non sono enti no profit, non è giusto che siano esenti dal pagamento dell’Imu”.
È possibile scaricare il testo della RISOLUZIONE cliccando qui.
Sarebbe utile rivedere anche l’Imu dei pensionati a basso reddito (distinguendo i possessori della sola casa di abitazione dai multiproprietari) e egli anziani ricoverati in case di riposo.
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