//embedr.flickr.com/assets/client-code.jsDa gennaio 2017 sarà molto più difficile per i cittadini UE aprire conti bancari a San Marino per nascondere capitali al fisco.
É stato infatti approvato giovedì scorso al Parlamento Europeo un accordo tra l’Unione Europea e il piccolo stato romagnolo secondo il quale gli Stati UE e S.Marino si scambieranno automaticamente le informazioni sui conti finanziari dei reciproci residenti; non solo quelle sul reddito ma anche sui saldi e sui proventi della cessione delle attività finanziarie.
L’accordo garantisce anche che S.Marino applicherà misure bancarie più restrittive, equivalenti a quelle in vigore nell’Unione Europea dal marzo 2014 ed è conforme allo standard globale 2014 sullo scambio automatico d’informazioni sui conti finanziari promosso dall’OCSE. Le amministrazioni fiscali degli Stati Membri e di S.Marino potranno:
– identificare in modo chiaro ed inequivocabile i contribuenti interessati
– amministrare e far applicare le loro legislazioni finanziarie in situazioni transfrontaliere
– valutare la probabilità di evasioni fiscali perpetrate e
– evitare ulteriori indagini non necessarie.
L’accordo è stato approvato con 607 voti a favore, 22 contrari e 18 astenuti ed entrerà in vigore da gennaio 2017.
Qui trovate il testo: Modifica dei trattati tra Comunità Europea e Repubblica di San Marino