Spesso l’Unione Europea, le istituzioni di Bruxelles, il Parlamento, vengono percepite come lontane e irraggiungibili, per questo credo sia importante incontrare proprio qui Bruxelles i rappresentanti del territorio, della scuola e delle amministrazioni locali.
Un modo per avvicinare la dimensione comunitaria ai nostri paesi, in uno scambio e in un confronto che porta benefici a chi sul territorio ci vive e ci lavora quotidianamente e a chi invece prende le decisioni a livello europeo.
Martedì 11 ottobre ho avuto il piacere di confrontarmi con alcuni dirigenti ed educatori del campo della formazione professionale, in particolare del Cnos di Forlì,del Enaip di Forlì-Cesena, del Techne di Forlì-Cesena e della formazione professionale di Vicenza e Verona.
Con loro, ed insieme a una rappresentante della Commissione Europea, abbiamo dialogato sulla formazione professionale cercando di capire le opportunità che l’Europa mette in campo come ad esempio il Fondo Sociale Europeo.
Giovedì 13 invece ho incontrato Andrea Luccaroni, assessore alle politiche europee del comune di Faenza, insieme a due suoi collaboratori, per confrontarci sulle opportunità per le amministrazioni locali.
Infine, si è conclusa proprio ieri la visità di una quarantina di amministratori locali e regionali dell’Emilia Romagna; insieme a loro ho incontrato una rappresentante della direzione per le politiche regionali e locali della Commissione Europea e un rappresentante del Comitato delle Regioni, in un produttivo scambio sulle opportunità che derivano dall’Europa, in particolare su come richiedere i fondi europei, e insieme a loro abbiamo anche incontrato, presso la sede di Bruxelles della Regione Emilia Romagna, due funzionarie regionali che lavorano qui e che si occupano di condividere col territorio opportunità e informazioni, per unire gli sforzi e sostenere lo sviluppo dei nostri territori.