“Touroperator, diario di vite dal Mare di Sicilia” arriva al Parlamento Europeo: tra il 14 e il 18 novembre, una mostra d’arte contemporanea dell’artista Massimo Sansavini che ho voluto ospitare al Parlamento Europeo per ricordare all’Europa che invecchia, in crisi di identità e di speranza, il dramma che si consuma ogni giorno alle proprie porte.
L’artista ha realizzato le proprie opere andando a prelevare in prima persona il legno dagli scafi dei barconi utilizzati dai migranti per arrivare a Lampedusa e successivamente abbandonati al cimitero delle barche.
Una mostra toccante, dura. Ogni opera racconta un naufragio, la cui data diventa titolo; ogni elemento racconta una vittima. Sansavini ha trasposto la tragedia nell’arte, mettendo lo spettatore a contatto con la realtà.
Scrive l’autore:
Questa mostra vuole essere la voce dell’arte contemporanea in relazione al fenomeno delle migrazioni, una ricerca durata tre anni, un percorso a “ritroso” verso l’isola di Lampedusa per andare a raccontare con la voce dell’arte una realtà che abbiamo oramai quotidianamente, sotto agli occhi.
Interrogarsi porsi delle domande affrontare la realtà, questo è il compito dell’artista oggi.
Sicuramente il fenomeno delle migrazioni è uno degli eventi che cambierà la nostra società e quella delle future generazioni in modo irreversibile
Massimo Sansavini
Due opere di Sansavini, nell’ordine “27 novembre 2011” e “9 febbraio 2015”. Ogni elemento ricorda una vittima