Nell’Unione Europea il settore dei trasporti su veicoli pesanti è fonte di grande inquinamento: nel 2014 un quinto di tutta l’Anidride Carbonica emessa in Europa proveniva dai camion e di tutto l’inquinamento che deriva dai veicoli che viaggiano su strada, il 25% viene dai veicoli pesanti e dal 1990 al 2014, globalmente, le emissioni di gas serra provenienti dai trasporti sono aumentate del 20% – e le emissioni dei veicoli pesanti del 14%.
Ad oggi non esistono misure di monitoraggio della CO2 emessa e del consumo di carburante dei camion; una lacuna molto grave, se pensiamo che la misurazione è poi la base per mettere in atto le misure necessarie a ridurre i consumi e le emissioni di gas a effetto serra.
Proprio per questo motivo, la Commissione Europea ha preparato un regolamento “concernente il monitoraggio e la comunicazione dei dati relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi” che ora dovrà essere discusso e approvato dal Parlamento Europeo e per il quale ho l’onore di essere stato nominato relatore.
Il lavoro sarà lungo e complesso, ma su un tema così importante come la lotta al riscaldamento globale serve tutto l’impegno e il coraggio della politica di fare scelte forti.
Si stima che, senza ulteriori interventi, le emissioni di Anidride Carbonica dei veicoli pesanti sono destinate ad aumentare del 10% tra il 2010 e il 2030, aggravando il problema del surriscaldamento globale, mentre l’obiettivo che l’UE ha fissato prevede una riduzione delle emissioni sul suo territorio pari ad almeno il 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990: i trasporti devono dare il loro contributo a raggiungere questi obiettivi e questo lavoro di monitoraggio è un primo, importante, passo.
Vi terrò come sempre aggiornati sui progressi del nostro lavoro e sulle date nelle quali i documenti verranno discussi e votati.