Negli ultimi 10 anni i tempi di percorrenza per i treni verso Lourdes dall’Italia sono aumentati enormemente, anche di 10 ore. La denuncia è arrivata da Mons. Paolo Angelino, presidente dell’ OFTAL (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) in un’intervista che denuncia controlli intensificati e soste immotivate, anche di diverse ore, nelle stazioni francesi che in certi casi hanno richiesto l’intervento della protezione civile francese per portare conforto ai passeggeri.
Per molti il treno resta l’unico mezzo utilizzabile per raggiungere la località nella regione francese dell’Alta Savoia, mezzo per cui tutti pagano regolare biglietto.
Ho deciso di fare un’interrogazione alla Commissione Europea per sapere se è a conoscenza di questa situazione di disagio, che colpisce una delle fasce più deboli della popolazione europea e la libera circolazione delle persone in Europa e se intende agire presso le ferrovie italiane e francesi per velocizzare il transito dei treni da e per Lourdes.
Qui il testo dell’interrogazione: Disagi per i malati sui treni da e per Lourdes