Approvato dal Parlamento Europeo il nuovo atto europeo sull’accessibilità (AEA), che definisce le nuove regole che i paesi membri dovranno rispettare per garantire alle persone con disabilità le stesse possibilità di accesso ai servizi di tutti gli altri cittadini.
Sono oltre 80 milioni le persone nell’Unione che presentano disabilità di un qualche tipo e si prevede che il numero possa salire a 120 milioni entro il 2020 ed è indispensabile quindi che sia garantita anche per loro l’accessibilità dei prodotti e dei servizi, come gli sportelli bancomat e i trasporti, ma anche i libri elettronici (ebook) e il commercio online.
L’Unione Europea si è mossa per rendere concreti gli obblighi scritti nella convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, e per armonizzare in tutti gli Stati Membri i requisiti minimi di accessibilità.
Che cosa prevede concretamente il nuovo regolamento:
- Si definiscono i requisiti di accessibilità elettronica per i beni e i servizi digitali (ad esempio computer, tablet, bancomat, ma anche servizi di online banking e siti di vendita online)
- Si definiscono requisiti minimi di accessibilità per i trasporti (ad esempio per le biglietterie e per le informazioni in tempo reale)
- Si definiscono requisiti minimi di accessibilità per i segnali di emergenza provenienti dai telefoni e diretti ai numeri di emergenza (112)
- Si definiscono criteri di accessibilità generali, ambiziosi e prescrittivi, che dovranno essere applicati nelle future norme europee.
Con questo regolamento il Parlamento Europeo contribuisce a rendere più accessibili per tutti i servizi e i prodotti sia online che tradizionali e consente quindi una maggior inclusione e partecipazione dei disabili nella società, aiutandoli a vivere in modo più indipendente ed autonomo.
Qui il testo approvato: http://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-8-2017-0188_IT.pdf